Sono 12,2 milioni gli italiani che non versano l’Irpef. Il Ministero dell’Economia e Finanze (Mef) ha diffuso i dati relativi al 2015. I contribuenti che hanno un imposta netta pari a zero sono circa 10 milioni e, se si prendono in considerazione quelli la cui imposta è compensata per intero dal bonus degli 80 euro mensili, il dato di coloro che non versano l’Irpef sale a quota 12,2 milioni.
Nel 2015 sono stati 40,8 milioni i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Irpef (+0,13 rispetto al 2014). Il Mef ha anche comunicato che, il reddito complessivo è di circa 833 miliardi di euro per un valore medio di 20.690 euro (+1,9% rispetto al 2014). A concorrere alla formazione del reddito i premi di produttività e il paragone con il reddito medio 2014, con inclusi i premi, vede una variazione dello +1,3%. Se non si considerano gli effetti del bonus degli 80 euro, l’imposta netta Irpef è pari in media a 5.020 euro (+2% rispetto al 2014) e viene dichiarata da circa 30,9 milioni di persone (il 70,6% del totale dei contribuenti).
Circa 1 milione restituisce il bonus 80 euro. È di circa 1 milione la quota di contribuenti che ha dovuto restituire per intero il bonus di 80 euro mensili. A questi si aggiungono altri 765.000 che lo devono rimborsare in parte (anche i precari, con un reddito medio che equivale a meno della metà di chi ha un lavoro stabile).
Salgono le addizionali comunali e regionali ma fino al 2015. Le addizionali aumentano, sebbene dall’anno d’imposta 2016 è già previsto il blocco degli aumenti di quelle comunali e regionali.
I contribuenti che si collocano nella classe fino a 15 mila euro sono il 45%, quelli fino ai 50 mila euro il 49% e solo il 5,2% dichiara oltre i 50 mila euro e versando così il 38% dell’Irpef totale.
(Foto: Casa & Mutuo Agency)